"Le spie sono peggio delle zanzare o del morso della vipera" - DOMENICO LUIGI TIBURZI -

lunedì 15 agosto 2011


qualcosa a proposito della storia..



Chi è Quartuomo, e che diavolo sta combinando?
Il suo cognome è derivato da un soprannome da tavolo di scopone scientifico affibbiato da Domenico Tiburzi in persona a un antenato del protagonista.
Ed esiste anche una remota parentela naturale con lo stesso re del Lamone...
Ci si domanda quali altre siano le affinità tra l’ingombrante parente e il protagonista stesso.
Certo, c’è in entrambi i casi una vita da latitante, da clandestino, solo questo, forse. Oppure c’è anche altro?
Confinato e latitante nei boschi della Maremma il primo e nascosto nella giungla umana dei nostri tempi il secondo.
Quartuomo è un attento osservatore che scivola via senza lasciar tracce. Passa e memorizza attraversando posti che non appartengono né a lui né alla sua storia con la cornice della selvaggia Maremma del diciannovesimo secolo indelebilmente impressa nei suoi ricordi.
E il passato si interfaccia con il presente…